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Un emozionante viaggio nel cielo, sospesi al cavo d’acciaio della Funivia, ammirerai uno spettacolare panorama del golfo napoletano e di tutti i paesi alle falde del Vesuvio
Dal piazzale della Funivia ci incamminiamo sulla cresta del Monte.
Osserviamo, dall’alto del Monte Faito, il Vesuvio che domina la piana del Sarno.
Lasciata la cresta, attraverso i sentieri, ci si immerge nella secolare faggeta.
Avvolti in un’atmosfera sospesa nel tempo, proseguiamo verso la zona delle “Neviere” dove alti faggi circondano particolari fosse. Si tratta di fosse naturali dove in un passato non molto remoto, si stipava la neve che cadeva in inverno. In questo modo era bene conservata alla frescura dei faggi.
La neve tagliata in blocchi veniva poi trasportata a valle nei periodi caldi.
L’industria della neve ebbe fine all’inizio del 900, ma ancora oggi i faggi ne riportano i segni.
Al ritorno, sostiamo al bar del Belvedere dove potrai fermarti ed ammirare il panorama a valle del Monte Faito, mentre bevi un caffè
Un emozionante viaggio nel cielo, sospesi al cavo d’acciaio della Funivia, ammirerai uno spettacolare panorama del golfo napoletano e di tutti i paesi alle falde del Vesuvio
Dal piazzale della Funivia ci incamminiamo sulla cresta del Monte.
Osserviamo, dall’alto del Monte Faito, il Vesuvio che domina la piana del Sarno.
Lasciata la cresta, attraverso i sentieri, ci si immerge nella secolare faggeta.
Avvolti in un’atmosfera sospesa nel tempo, proseguiamo verso la zona delle “Neviere” dove alti faggi circondano particolari fosse. Si tratta di fosse naturali dove in un passato non molto remoto, si stipava la neve che cadeva in inverno. In questo modo era bene conservata alla frescura dei faggi.
La neve tagliata in blocchi veniva poi trasportata a valle nei periodi caldi.
L’industria della neve ebbe fine all’inizio del 900, ma ancora oggi i faggi ne riportano i segni.
Al ritorno, sostiamo al bar del Belvedere dove potrai fermarti ed ammirare il panorama a valle del Monte Faito, mentre bevi un caffè
